Quel prete domenicale che sa di sbadiglio
Mentre tutta l'umanità ( e disumanità catanese) festeggia il Carnevale, come è mio solito, convintamente, mi accingo ad ascoltare la messa della domenica. Nessuno mi dia del bigotto, il credo è qualcosa che si sente nel cuore e a chi va e "sente" è giusto farlo. Tralasciando questi aspetti puramente religiosi e personali, credo che, da non "parrinaro" è giusto denunciare quando qualcosa, all'interno di una santa omelia, non funziona. Mi era capitato, in numerose volte che ho assistito alla messa domenicale, di sentire e vedere un po di tutto. Vedere un prete che, ogni due per tre come direbbero a Milano, sbadiglia, credo sia davvero il colmo. La scena era inquietante e ve la racconto così. Lo sbadiglio inizia nel momento in cui, il prete di questa chiesa catanese (omettiamo nomi e cognomi) si siede dietro l'altare e recita le preghiere. Il culmina si raggiunge nel momento dell'eucarestia, del sangue e del corpo di Cristo. Uno sbadiglio,