Metti un pomeriggio a IKEA...

Catania, nel decadente immaginario collettivo, è ormai la città della mancata speranza, della disoccupazione imperante, dell'insicurezza e di un sistema politico che da decenni non coincide con le aspettative dei cittadini. 

Ritengo personalmente che, in un sistema collassato come quello etneo, dove il tracollo economico non è una barzelletta ma una triste realtà, esistano delle "isole felici" che ricollocano idealmente in uno schiocco di dita Catania tra le città europee di livello. 




In un pomeriggio festivo, come quello del 2 giugno, mi sono trovato a IKEA. 
Era tantissimo tempo che non ci andavo e ho trovato un centro di grande distribuzione affollatissimo e nonostante la data festiva e quindi una riduzione del personale fisiologica, gli impiegati hanno mostrato la solita grande efficienza tipica di un marchio che sa dare lustro alla nostra città. 

Ad ogni richiesta, soprattutto nell'affollatissimo settore degli arredamenti, corrispondeva una reazione positiva degli impiegati. 

Mi sono meravigliato per l'efficienza e l'eccellenza di questo polo produttivo che riesce a dare lavoro a numerose famiglie alimentando un sistema economico di base fragile come quello catanese. 




Parlavo di "isole felici": Catania, a discapito di ciò che si possa pensare, è un micromondo di queste che rappresentano snodi di efficienza al pari di realtà nord europee. 

Penso a tante strutture sanitarie private, a reparti specialistici della sanità pubblica, a tante Onlus e Fondazioni, a piccole imprese, a tante agenzie di comunicazione e web marketing. 

Ho avuto modo di conoscere meglio il sistema IKEA a dicembre scorso in occasione del confronto pubblico con AMT dove ho curato le relazioni esterne per conto del Tavolo per le imprese, associazione di imprenditori che ne ha promosso l'incontro. 

Se da un lato comprendevo come AMT tentava con difficoltà di risalire la china, capivo che IKEA era una punta di diamante di cui noi catanesi dobbiamo esserne orgogliosi. 

Se criticare il nostro territorio a volte rappresenta la nostra specialità, concentriamoci anche sulle poche ma serie realtà come IKEA e quelle tante che ogni giorno, fra mille difficoltà, lottano per rendere migliore la nostra Catania 

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