Se potessi avere 500 euro al mese...
Da un po di tempo, il ministro per l'Innovazione, Renato Brunetta, fischietta e intona questa canzoncina degli inizi del secolo precedente.
L'attuale ministro, il quale si è posto al pari politico e intellettuale del suo collega del precedente governo, l'"antibamboccione" Padoa Schioppa, da tempo si è incanalato in questa crociata verso i nuovi diciottenni, trentenni, bamboccioni di adesso e di domani.
Per il ministro in questione, con molta probabilità avulso dal mondo reale, il "bamboccione" che esce di casa a 18 anni (lui crede), con cinquecento euro (con molta probabilità detratti dalla pensione del padre o della madre, quindi, come si suol dire, "rimane tutto in famiglia") e alcuni incentivi (borse di studio, prestiti d'onore) e sgravi fiscali dovrebbe essere fiero che lo Stato lo abbia aiutato nel rendersi indipendente e libero dalla famiglia di origine.
Con cinquecento euro?!?
Secondo il Brunetta si. Anzi, dato che lui ha il cuore buono, intende trasformare questo incentivo economico dalla proposta iniziale di duecentocinquanta euro a quella attuale di cinquecento, insieme agli altri incentivi economici, sgravi fiscali, prestiti d'onore contemplati nella probabile riforma.
Un paio di domande sembrano necessarie da porre al sig. ministro dell'Innovazione: nel caso di famiglie povere che percepiscono appena una pensione sociale (a volte sono famiglie monoparentali) pari a circa 516 euro, cosa dovrebbe fare il "bamboccione"?!? possibilmente deruba la madre, la quale nel frattempo va a dormire sotto i ponti, e lui con la stessa cifra la segue sotto un altro ponte il quale, forte dei 500 euro, è provvisto di vista mare anzichè vista ferroviaria.
E nei casi di "bamboccioni" nordici, dove i cinquecento euro ti bastano solo per vivere qualche giorno del mese?!? come lo si paga l'affitto di casa?!? e la macchina?!? e le bollette?!?
Se poi si vuole legalizzare ufficialmente l'evasione fiscale, i cinquecento euro bastano e avanzano, se eliminiamo spese di affitto, bollette, al supermercato si ruba senza passare dalle casse per pagare, etc etc...
E al sud?!? no, meglio non continuare, altrimenti la lista di insulti per il Brunetta diviene troppo lunga.
Suggerimento finale: invece di continuare a sparare minchiate a raffica, nel pieno stile brunettiano, perchè non si provvede, soprattutto nel meridione, a creare un piano di serio sviluppo occupazionale?
No, lasciamo stare, questa è roba da "bamboccioni" e nulla più.
L'attuale ministro, il quale si è posto al pari politico e intellettuale del suo collega del precedente governo, l'"antibamboccione" Padoa Schioppa, da tempo si è incanalato in questa crociata verso i nuovi diciottenni, trentenni, bamboccioni di adesso e di domani.
Per il ministro in questione, con molta probabilità avulso dal mondo reale, il "bamboccione" che esce di casa a 18 anni (lui crede), con cinquecento euro (con molta probabilità detratti dalla pensione del padre o della madre, quindi, come si suol dire, "rimane tutto in famiglia") e alcuni incentivi (borse di studio, prestiti d'onore) e sgravi fiscali dovrebbe essere fiero che lo Stato lo abbia aiutato nel rendersi indipendente e libero dalla famiglia di origine.
Con cinquecento euro?!?
Secondo il Brunetta si. Anzi, dato che lui ha il cuore buono, intende trasformare questo incentivo economico dalla proposta iniziale di duecentocinquanta euro a quella attuale di cinquecento, insieme agli altri incentivi economici, sgravi fiscali, prestiti d'onore contemplati nella probabile riforma.
Un paio di domande sembrano necessarie da porre al sig. ministro dell'Innovazione: nel caso di famiglie povere che percepiscono appena una pensione sociale (a volte sono famiglie monoparentali) pari a circa 516 euro, cosa dovrebbe fare il "bamboccione"?!? possibilmente deruba la madre, la quale nel frattempo va a dormire sotto i ponti, e lui con la stessa cifra la segue sotto un altro ponte il quale, forte dei 500 euro, è provvisto di vista mare anzichè vista ferroviaria.
E nei casi di "bamboccioni" nordici, dove i cinquecento euro ti bastano solo per vivere qualche giorno del mese?!? come lo si paga l'affitto di casa?!? e la macchina?!? e le bollette?!?
Se poi si vuole legalizzare ufficialmente l'evasione fiscale, i cinquecento euro bastano e avanzano, se eliminiamo spese di affitto, bollette, al supermercato si ruba senza passare dalle casse per pagare, etc etc...
E al sud?!? no, meglio non continuare, altrimenti la lista di insulti per il Brunetta diviene troppo lunga.
Suggerimento finale: invece di continuare a sparare minchiate a raffica, nel pieno stile brunettiano, perchè non si provvede, soprattutto nel meridione, a creare un piano di serio sviluppo occupazionale?
No, lasciamo stare, questa è roba da "bamboccioni" e nulla più.
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